Le montagne russe della maternità.

Ci sono momenti in cui da mamma ci si sente al top della forma, riusciamo a fare e a seguire tutto alla perfezione, mentre in altri… ci sentiamo uno schifo, stanche, inadeguate, sopraffatte ed esaurite.

In questa società si tende sempre a mascherare i sentimenti negativi, perché tutto deve essere sempre perfetto e tu devi sempre essere all’altezza.
Non è vero! Non dobbiamo sempre essere all’altezza. Non dobbiamo essere perfette. Non dobbiamo essere impeccabili sul lavoro, a casa e con i nostri bambini.

Dobbiamo, invece, semplicemente essere UMANE, perché siamo UMANE!
E come tali, abbiamo il diritto di sentirci come ci sentiamo e dobbiamo anzi, abbracciare ogni momento buio e di sconforto come se fosse un dono perché ci porterà da qualche parte.

  1. Chiedere aiuto non è un segno di debolezza. È una prova di amore profondo nei confronti di te stessa.
  2. Ricordarti, di essere una brava mamma non è narcisismo, è solo essere realista su quanto spacchi.
  3. Accogliere amorevolmente i sentimenti negativi è saggezza.

La maternità non è lineare. La maternità è una montagna russa che a volte toglie il fiato e ti fa provare brividi indimenticabili e altre ti fa vomitare (con un pò di ironia ovviamente, ma non troppa)!

D’altronde però… “Nessuno farebbe la fila per delle montagne russe piatte”! (cit. di qualcuno)

With Love,

Alicia